SIMONE SCAGLIONI
Sportivo da sempre, particolarmente appassionato di pallavolo, ha iniziato la propria attività lavorativa proprio nel volley professionistico femminile, arrivando alla conquista di una coppa europea da fisioterapista.
Negli anni si è specializzato in terapia manuale, sia secondo le scuole australiane che quelle nordeuropee, completando la formazione in Italia presso l’università di Savona e negli Stati Uniti d’America presso L’Ola Grimsby Institute.
Dopo l’elezione nell’esecutivo di AITR Lombardia, ha ricoperto l’incarico di responsabile dell’ufficio informazione e formazione nei primi anni 2000, per poi essere tra i delegati che diedero vita ad AIFI, nell’anno della sua fondazione. E’ stato fondatore del Ma.It. Group (gruppo dei fisioterapisti italiani formati secondo il concetto Maitland) di cui è stato il primo Presidente, e del gruppo OMT Italia (gruppo dei fisioterapisti italiani formati secondo il concetto OMT Kaltenborn-Evjenth) di cui è attualmente il Segretario, dopo avere ricoperto l’incarico di Presidente.
Nell’attività didattica docente presso i Master non universitari del GSTM di Milano di terapia manuale e fisioterapia applicata allo sport, è stato assistente ai corsi NOI di mobilizzazione del sistema nervoso e per i corsi M.E.T. (Medical Exercise Therapy) dell’Holetn Institute (Norvegia-Svezia). Dal 2014 è il primo italiano ad entrare a far parte del gruppo di docenti dell’O.G.I. (Ola Grimsby Institute), anno in cui ha già svolto attività didattica in tale veste, con Manualmente, due corsi, di cui uno proprio al fianco di Ola Grimsby, suo mentore e grande amico.
Insegna inoltre altri corsi monotematici sulla terapia manuale e la riabilitazione di spalla e ginocchio, oltre che del trattamento delle sindromi dolorose periferiche e dell’allenamento riabilitativo
PRESENTAZIONE
Tra le patologie del sistema neuromuscoloscheletrico che affliggono i diversi distretti corporei, buona parte possono attualmente rilevarsi a livello del ginocchio. Negli ultimi tempi sempre maggiore attenzione e interesse vengono rivolte verso le molteplici possibilità di trattamento che si dimostrano efficaci per la risoluzione delle sindromi dolorose e disfunzionali a tale livello. La crescente richiesta di un approccio EBM al trattamento dei pazienti in ogni ambito della medicina, ha dato una forte spinta verso la ricerca scientifica anche per quanto concerne il trattamento conservativo di tali patologie. Il corso è strutturato con lezioni frontali e sessioni pratiche, verrà presentato lo stato dell’arte per ciò che riguarda gli strumenti terapeutici ad oggi disponibili per il fisioterapista, sulla base della neurofisiologia e delle basi patomeccaniche di ogni stato morboso che trovi indicato il trattamento fisioterapico, con attenzione anche al trattamento riabilitativo postchirurgico. Il percorso che porta all’elaborazione del piano riabilitativo non può prescindere da un corretto ragionamento clinico che deve essere il principale strumento per poter effettuare le scelte migliori nell’interesse di ogni specifico paziente.
Obiettivi
Al termine del corso il partecipante sarà in grado di:
– Effettuare un completo esame soggettivo
– Effettuare un adeguato esame fisico
– Applicare un adeguato ragionamento clinico per scegliere ed eseguire le cure più indicate per ogni singolo caso, anche dopo intervento chirurgico
PROGRAMMA
Il corso, della durata di due giorni consecutivi Il ginocchio: terapia manuale e riabilitazione, verrà tenuto dal docente Simone Scaglioni, PT, DMT, OMT, O.G.I. Instructor.
1° giorno
08.30 – 09.30: Introduzione e ragionamento clinico in fisioterapia
09.30 – 10.30: Anatomia funzionale
10.30 – 11.00: Pausa Caffè
11.00 – 11.15: Osteocinematica, artrocinematica e piano del trattamento – Art. femoro-tibiale – Art. femoro- rotulea – Art. tibio-peroneale prossimale
11.15 – 11.45: La valutazione funzionale fisioterapica, ricerca delle disfunzioni – la piramide di Grimsby – il procedere nella pratica – esame soggettivo o d’orientamento: ragionamento clinico – Sintomi, qualità e localizzazione – comportamento dei sintomi – storia dei sintomi – yellow flags e red flags
11.45 – 13.00: La valutazione funzionale fisioterapica
13.00 – 14.00: Pausa Pranzo
14.00 – 14.30: Esame fisico: conferma delle ipotesi, ricerca dei sintomi e dei parametri di rivalutazione
14.30 – 15.30: Esame fisico: movimento provocativo e orientamento dei sintomi – ispezione – movimenti attivi
15.30 – 16.30: Ispezione: movimenti passivi
16.30 – 16.45: Pausa Caffè
16.45 – 18.00: Ispezione: movimenti passivi – esame muscolare – discussione e conclusione prima giornata
2° giorno
08.30 – 09.00: Le neurodinamiche
09.00 – 10.30: La valutazione neurodinamica e le sue varianti
10.30 – 10.45: Pausa Caffè
10.45 – 12.00: Trattamento a scopo antalgico: mobilizzazione articolare – trattamento dei tessuti molli
12.00 – 13.00: Trattamento della rigidità articolare
13.00 – 14.00: Pausa Pranzo
14.00 – 15.00: Il controllo motorio
15.00 – 16.30: Pianificazione dell’allenamento e trattamento dell’instabilità
16.30 – 17.00: Tavola rotonda, domande e risposte, consegna dei diplomi